Io non resto a casa (1) – Enrico Mariani
Abitare in Appennino dopo lo sciame sismico del 2016-2017.
Questo contributo in due articoli vuole riflettere a su un’esperienza di ricerca in corso. Il lockdown, dovuto alla pandemia causata dal Covid-19, mi ha colto nel bel mezzo del lavoro di campo svolto nell’ambito della mia ricerca di dottorato: uno studio sulle forme abitative contemporanee nelle zone dell’Appennino centrale colpite dallo sciame sismico del 2016-2017. La zona esaminata è ampia: il cratere si estende dalle aree interne delle Marche fino al confine tra Lazio, Umbria e Abruzzo e coinvolge 140 Comuni e 4 Regioni. La mia ricerca si concentra sulle zone dell’alto-maceratese, cioè l’Alto Nera, una zona che comprende tre nomi-simbolo di questo terremoto: Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera.
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